Lucinda Childs al Théâtre de la Ville
Lucinda Childs, figura emblematica della corrente della danza minimalista ritorna sulle scene parigine per presentare la sua nuova creazione, Songs from Before, e il celebre Danse. I danzatori sono quelli del Balletto Nazionale del Reno, compagnia diretta egregiamente da Bertrand d’AT e ricca di un repertorio vario, un’eccezione nel panorama della danza francese dato che padroneggia senza difficoltà lo stile classico, moderno, contemporaneo.
Songs from before é un elogio alla geometria della danza come anche della sua purezza. Le 6 coppie si alternano sul palcoscenico senza interruzione, le loro arabesques e i loro salti rievocano immagini aeree e di leggerezza. Si tratta veramente di un tipo di danza che lascia parlare i corpi e le loro linee. Lo stile richiama quello di altri balletti della coreografa americana che non ha perduto per niente il suo smalto.
Le musiche di Max Richter scandiscono i ritmi di questa danza sobria e elegante che sembra non fermarsi mai.
Dance, balletto del 1979 sulle musiche di Philip Glass e con il supporto di un video di Sol Lewitt é un’opera onirica e travolgente e diviene simbolo del ciclo continuo della vita di cui la danza puo esserne portatrice.
Il video si sovrappone alla performance dei danzatori conferendogli un valore supplementare.
L’interpretazione della compagnia del Balletto Nazionale del Reno arriva quasi ad essere ipnotica ; l’assolo al centro del balletto é il colpo di fulmine della serata : la danzatrice sembra non avere limiti, la circolarità e la continuità dei suoi movimenti riescono a infondere un’impressione d’eternità.
Lucinda Childs dimostra ancora una volta l’attualità del suo stile valorizzando tutto il patrimonio fondativo della danza grazie anche al talento dei danzatori.