La Curva
Israel Galván é ancora fedele al Théâtre de la Ville per presentare La Curva, una creazione 2010 ma una prima per la Francia.
E’ senza dubbio uno dei migliori spettacoli realizzati da quest’artista che non cessa di far rivivere il flamenco sotto nuove forme.
Creato nel segno della continuità de La Edad de Oro, La Curva affascina il pubblico per la sua concezione e struttura. Vi si ritrovano la danza folgorante d’Israel Galván e il canto di una delle più celebri cantanti di flamenco dei nostri giorni. Tutto questo con l’accompagnamento al pianoforte di Sylvie Courvoisier, brillante durante le sue improvvisazioni dai ritmi jazz.
A notare la presenza sulla scena di Bobote, definito dallo stesso Galván » écuyer du ryhtme « , un ex-danzatore divenuto percussionista che partecipa alla maggior parte dei solo dell’artista sevigliano, combinando la sua voce e il ritmo delle sue mani. Poesia e momenti folgoranti si succedono durante lo spettacolo, tutti armoniosi fra loro anche se d’intensità differenti. I tre artisti s’integrano cosí a meraviglia.
Il flamenco d’avanguardia d’Israel Galván appare in tutta la sua forza. Un mix di passi e gesti che s’inspirano alla tecnica tradizionale come al lavoro di ricerca artistica del suo creatore.
La musica del pianoforte di Sylvie Courvoisier allo stesso tempo astratta e differente dalla musica del flamenco dà a questo spettacolo un valore del tutto particolare.
Lontano dal negare la tradizione, questo spettacolo l’arrichisce al contrario, e gli offre una nuova dimensione. Il flamenco acquisisce un un nuovo linguaggio coreografico senza perdere tuttavia la sua dimensione espressiva e attirante.