Cédric Andrieux
Le Théâtre de la Ville celebra Merce Cunningham scomparso lo scorso 26 luglio 2009. Per rendere omaggio al coreografo americano il teatro parigino, tempio della danza contemporanea a programmato tre spettacoli : Nearly 90° interpretato dalla Merce Cunningham Dance Company, 50 ans de danse di Boris Charmatz e Cédric Andrieux di Jérôme Bel. Le Théâtre de la Ville e le Festival d’Automne di Parigi avevano inizialmente pianificato un progetto della durata di tre anni per diffondere al grande pubblico le opere di Merce Cunningham.
Lo spettacolo interpretato da Cédric Andrieux, danzatore che ha fatto parte della Merce Dance Company per parecchi anni chiude il trittico programmato al Théâtre de la Ville.
Questo lavoro é stato ideato da Jérôme Bel, coreografo che aveva già lavorato con altri protagonisti del mondo della danza : nel 2004 con Veronique Doisneau, danzatrice del Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi; con Pichet Klunchun, danzatorie e coreografo tailandese e infine con Lutz Förster che ha collaborato con Pina Bausch, Bob Wilson e la José Limon Dance Company.
In questo assolo Cédric Andrieux si mette a nudo raccontando i suoi esordi di danzatore, i suoi anni al Conservatorio di Danza e Musica di Parigi fino all’entrata nella compagnia di Merce Cunningham. Racconta la sua storia con estrema sincerità, non nasconde i suoi sentimenti, le sue esitazioni, le debolezze di fronte alla tecnica Cunningham cosí dura.
Le giornate di lavoro con la Merce Cunningham Dance Company erano intense : il mattino era dedicato al perfezionamento della tecnica, il pomeriggio alle ripetizioni degli spettacoli.
Cédric Andrieux nel corso del suo racconto spiega inoltre che Merce Cunningham non poteva spiegare le sue coreografie che oralmente dato che le sue capacità motorie erano quasi nulle.
Altro punto sottolineato dall’interprete é il suo rapporto sofferto con l’accademico, costume di scena normalmente utilizzato per gli spettacoli di Cunningham che metteva bene in evidenza tutte le linee del corpo ma nello stesso tempo i suoi difetti.
La tecnica troppo dura che spingeva al limite tutte le sue capacità fisiche come il desiderio e le sue ambizioni artistiche spinsero il danzatore a lasciare la compagnia americana alla scadenza del suo contratto per raggiungere il Ballet dell’Opéra di Lione.
Con la nuova compagnia si potette confrontare più liberamente con gli stili di differenti coreografi tra i quali Jérôme Bel e Trisha Brown. Durante la sua performance al Théâtre de la Ville Cedric Andrieux esegue alcuni momenti di balletti di questi due ultimi coreografi.
In particolare da sottolineare l’estratto di The show must go on di Jérôme Bel, un momento poetico senza danza. Sulle note della canzone dei Queens il danzatore si ritrova solo e immobile sul palcoscenico: il vero protagonista di questi attimi é il suo sguardo, uno sguardo profondo e intenso che parla agli spettatori, li interroga e danza con loro. é un momento intenso, il più autentico della serata. Questo spettacolo ha aperto un’altra prospettiva sullaa danza di Merce Cunningham e ha permesso a un talento di esprimere a viva voce la sua esperienza d’artista e di uomo.