Forsythe-Ballet Opéra de Lyon
Le Ballet de l’Opéra de Lyon, interprete da 25 anni delle opere di Forsythe, ha presentato al Teatro de la Ville due balletti tra loro differenti.
Workwithinwork (1998) con le musiche di Luciano Berio, riprende il vocabolario classico del Forsythe « ribelle ». Vi si ritrovano le sue linee spezzate, il virtuosismo spinto fino ai limiti del corpo, la sua danza effervescente e estremamente libera di convenzioni. I movimenti delle gambe e delle mani creano un’atmosfera nervosa, le differenti sequenze della coreografia si succedono con un ritmo incessante.
Cambiamento radicale di stile con Quintett (1993).La voce ipnotica di Gavin Bryars che recita cantando silenziosamente » Jesus’ Blood never failed me yet « , ci trasporta lontano, ci immerge in un mondo spirituale. I protagonisti si affrontano con la loro danza a volte violenta e ricca di sentimenti.
E’un viaggio simbolico verso un al di là, la dimensione terrestre sparisce. I danzatori, tre uomini e due donne, si ritrovano e si allontanano, ciascuno ha la sua propria storia da raccontare e rivivere sulla scena. Momenti di tensione, cadute, passi a due intimi rendono questo balletto significativo e intenso.