Magifique!
Magifique ! Un titolo già esplicativo in sé stesso. Thierry Malandain, utilizza questa parola inventata durante la sua infanzia per esprimere i suoi sentimenti di meraviglia.
Magifique riunisce infatti l’atmosfera magica e gli stati di malinconia e tristezza di tre balletti classici celebri : La Bella Addormentata nel Bosco, Lo Schiaccianoci e il Lago dei Cigni. Per la parte musicale il coreografo ha scelto alcune delle Suites più rinomate di questi balletti.
Con la sua compagnia composta da 16 danzatori, Malandain concepisce uno spettacolo capace di creare nuove emozioni e incantare il pubblico di oggi. Il suo linguaggio coreografico contemporaneo non é del tutto discordante con la musica originale di Cajkovsky ; s’integra perfettamente grazie a un vocabolario gestuale che non disdegna né la tecnica classica né lo spirito delle versioni originali.
La sua coreografia impregnata di sguardi ironici e ispirata da giochi e posture infantili, si amalgama senza lasciarne traccia, sulle coreografie di Petipa o di Ivanov. Thierry Malandain é molto ispirato grazie al suo ascolto più contemporaneo e sensibile della musica di Cajkovsky che si manifesta nelle evoluzioni ludiche dei danzatori capaci di rappresentarle in tutta la loro freschezza, fantasia, inventiva e genio.
Il coreografo ha cosí osato rivisitare questi grandi classici con uno spirito gioioso senza mai cadere nella drammatizzazione degli eventi delle versioni originali. Un grande equilibrio rafforzato da un gran dinamismo nella successione delle diverse scene, solo, pas des deux, o di gruppo, caratterizza questa creazione. La scenografia semplice, é composta solamente da qualche paravento rivestito di specchi con i quali i danzatori possono giocare, nascondersi e confrontarsi nelle loro danze.
Fra le tre Suites orchestrali e degli intermezzi un pó oscuri e diabolici in cui delle creature , come dei piccoli topi, spostano questi specchi, il pubblico s’immerge in una specie di » no man ‘s land « , un’atmosfera futurista un pó perduta, come se si passasse di colpo in un mondo della magia nera. Il luogo che accoglie lo spettacolo é la Corte del Palais Synodales (oggi Museo di Sens), ai piedi della cattedrale. Uno scenario storico suggestivo, da godere prima e dopo lo spettacolo.
Il pubblico puo viaggiare cosi fra passato e presente, riscoprendo questi antichi balletti classici con uno sgurdo e una sensibilità più fresca, ricca di fantasia e d’immaginazione.
Parigi,Théâtre de Chaillot,9 Febbraio 2011
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