Martha Graham Dance Company
La Martha Graham Dance Company ritorna dopo anni di assenza nella capitale parigina
al Théâtre Châtelet con alcuni dei suoi maggiori capolavori.
La compagnia fu creata nel 1929 da Martha Graham (scomparsa nel 1991), la « Grande
Madre » della danza contemporanea, colei che ha segnato profondamente il
Novecento con un nuovo codice espressivo cui si sono ampiamente ispirate le
successive avanguardie coreografiche. é appunto la compagnia che porta il suo
nome, la Martha Graham Dance Company, a riproporre il suo messaggio, la sua
concezione di un teatro totale per cui la tecnica è solo un mezzo per
esprimere temi legati alla contemporaneità o per esplorare sentimenti ed
emozioni.
Nata nel 1893 in Pennsylvania, Martha Graham è riconosciuta come una delle
più grandi artiste del ventesimo secolo insieme a Picasso, Stravinskij,
James Joyce e Einstein. Nel 1998 il Times Magazine l »ha nominata
« Ballerina del secolo » mentre People l »ha definita « Icona del secolo ».
La grande coreografa americana ha lasciato la sua firma sul mondo della
danza moderna attraversando praticamente un secolo intero. Come coreografa è
stata prolifica quanto complessa. Ha ideato 181 balletti e una tecnica di
danza che per la sua grandezza e per la sua portata è stata paragonata al
balletto. « Ogni danza è una scrittura del cuore », così Martha Graham cercava
di spiegare come la sua tecnica « rivoluzionaria », rispetto alla grammatica
accademica, fosse fatta più di anima che di passi, di impulsi creativi
significanti, piuttosto che di sequenze simboliche. A tal fine il gesto
viene interiorizzato e rivalutato – in contrapposizione al balletto
classico – il rapporto col suolo, con la zona pelvica e addominale, centro
della respirazione e della vita, costituiscono l’origine da cui la Graham fa partire ogni movimento.
La compagnia che perpetua il suo mito, attualmente diretta da Janet Eilber
(che succede a Terese Capucilli, e Cristine Dakin, nominate « Artistic
Director Laureate ») ex danzatrice della Compagnia e che ha ballato nei principali ruoli dei balletti Martha Graham propone a Pairgi tre programmi differenti che comprendono coreogafie che vanno dagli anni 30 agli anni 90.
Nonostante il divario di epoche, stili e temi differenti, il linguaggio coreografico di Martha Graham non abbandona mai i suoi cardini principali : grande espressività gestuale, movimenti semplici ed essenziali, interiorizzazione del gesto.
Da temi mitologici a coreografie in cui predomina maggiormente uno stile narrativo, la coreografa afferma la sua estetica fatta di idee ben precise, quelle stesse che danno origine al movimento che crea.
I danzatori, benché non siano più naturalmente quelli dell’epoca della creazione della Martha Graham Dance Company si rivelano veri eredi del messaggio del pensiero della coreografa americana.
I tre programmi prevedevano : Errand into the Maze (1947); Diversion of Angels (1948); Lamentations Variations un duo intimista creato nel 1930 e ripreso nel 2007 da tre coreografi ( Aszure Barton, Richard Move, Larry Keigwin) per commemorare l’evento delle Torri Gemelle di New York dell’11 settembre; Cave of the Heart (1946); Maple Leaf Rag (1990); Embattled Garden (1958); Sketches from » Chronicle (1936); Night Journey (1947); Clytemnestra (1958) autentico capolavoro per concezione, scelta musicale e struttura dell’opera.
I veri amanti della danza concepita nella sua essenza più profonda hanno avuto proprio un vero regalo nel poter assistere a degli spettacoli cosí ricchi di memoria artistica ma allo stesso tempo capaci di stupire ancora e di trasmettere un messaggio estetico quanto mai più attuale.
Parigi, Théâtre Châtelet 14,15,16 Aprile 2009